CATTIVE ABITUDINI

Era da un po' che il mio amico Massimiliano mi rompeva l'anima con i Massimo Volume, chiedendomi di ascoltarli! Un po' perché avevo tanto altro da ascoltare, un po' perché sono abbastanza prevenuto su tutto ciò che non scelgo di mia iniziativa, non ho mai seguito il suo consiglio. Un bel dì, in uno dei nostri innumerevoli discorsi sulla musica italiana, Massy mi chiede se li ho finalmente ascoltati e la mia risposta è chiaramente negativa, così dopo avermici mandato se ne esce che almeno dovevo ascoltare la canzone in cui il cantante immagina di parlare al suo amico Manuel Agnelli (leader degli Afterhours). A questo punto la mia curiosità era stata stuzzicata e tornato a casa andai a cercare "Le nostre ore contate", la ascoltai un paio di volte e cominciai ad apprezzarla, a comprenderne il testo, ad entrare nel loro mondo, un mondo fatto di parole magiche accompagnate da musica e che musica! In breve tempo questo brano mi conquistò del tutto a colpi di "ancora troppo presto per organizzare il nostro sgargiante declino, ma non abbastanza da non averne un'idea" piuttosto che "e poi ci ritroviamo, divisi da nuove alleanze, senza più nulla da nascondere, solo più accorti nel mostrare i punti dove la vita ristagna", così decisi di ascoltare tutto l'album, cosa che a distanza di mesi faccio ancora! In "Cattive abitudini" album del 2010, arrivato dopo quasi dieci anni di silenzio della band di Bologna ci sono tracce che trovo geniali (forse lo sono tutte) dodici brani che parlano di noi, che sanno di vita vera, un insieme di storie che ascoltandole fanno volare l'immaginazione (almeno la mia), questo è disco che ti entra dentro, che ti fa male, ti fa bene, ti fa! Pensare a quanto rifiutavo di ascoltarlo e a quanto ora non posso farne a meno è pazzesco! Dovrò ascoltare più spesso Massimiliano?