L'arte dei miscugli

Notte, sono a lavoro. Mentre il sonno e l'apatia mi assalgono.......ascolto un pezzo dei Goo Goo Dolls. Sfido chiunque a non conoscere la loro "Iris", colonna sonora del film "City of angels" e sfido chiunque però, a dirmi il titolo di un'altra  loro canzone! C'è il vuoto? Vi spremete le meningi ma niente? Niente paura, è normale, visto che nessuno se li è più cagati dopo la canzone di cui parlavamo prima. Comunque ci pensa il sottoscritto a pubblicizzare questi ragazzotti americani che hanno all'attivo parecchi anni di carriera e diversi pezzi interessanti! Io ho cominciato ad ascoltarli per caso ed anche questa volta c'è di mezzo un film (Down to you), in cui ogni tanto partiva una canzone che mi piaceva. Quindi......telefono - shazam - tocca per shazam - Goo Goo Dolls Black balloon. Ormai la prassi quando trovi una canzone che ti intriga è questa, ahhhhhh la tecnologia! Chiaramente non mi sono fermato all'ascolto di questo brano e a

Direttamente dalla riserva Navajo, emozioni uniche!

Ecco a voi la Dancing House in quel di Praga, ubicata nel quartiere Praha 2

Tutto è partito da loro............  Era la seconda metà degli anni '90 (eccoli di nuovo) ed MTV iniziò a mandare in onda questo video strano di un gruppo strano che cantava cose strane! Il ritornello era fatto apposta per rimanere impresso nella mente "è praticamente ovvio, che esistano altre forme di vita" . Wow, il ritornello era solo il picco più alto di un brano che mi faceva impazzire per innovazione e brillantezza del testo e della musica! Erano i Bluvertigo, capitanati da Morgan con al suo seguito: Andy, Livio e Sergio. Ogni secondo, ogni minuto, ogni ora, ogni giorno, aspettavo su MTV "Altre forme di vita" , che scoprii non essere l'unico brano in rotazione, infatti c'erano altri due singoli fantastici che promuovevano il disco: Fuori dal tempo e Cieli neri. Ben presto però aspettare i miei nuovi idoli in tv, non fu più sufficiente a saziare la fame di musica e decisi che dovevo avere il loro intero album, che non era così semplice da reperire.

Oggi voglio omaggiare un grande amico che purtroppo da qualche giorno ci ha lasciati (che riposi in pace). Ci siamo conosciuti circa cinque anni fa e da allora è sempre stato al mio fianco, abbiamo condiviso gioie, dolori, musica, che ricordi il viaggio negli U.S.A....... Ultimamente mi ero accorto avesse qualche problema, ogni tanto dimenticava qualcosa, ingenuamente ho trascurato questi sintomi pensando non fosse nulla di grave e oggi mi ritrovo a parlarvi di qualcuno che non c'è più :( R.I.P amico mio! Ragazzi era solo un modo simpatico (spero) di parlarvi di un dispositivo che amo tantissimo e che realmente mi è stato parecchio accanto, visto che l'ho utilizzato sette ore al giorno per almeno cinque giorni a settimana negli ultimi anni! Saluti e...... viva l'Ipod :)))))))))))

È vero la musica italiana va avanti e sicuramente troveremo sempre canzoni da amare, urlare e fare nostre, ma riprendendo in mano i vecchi lavori di Afterhours, Bluvertigo, Litfiba, Marlene Kuntz e Timoria (rigorosamente in ordine alfabetico).........mi rendo conto che........come loro nessuno mai! 

Non bastasse la mediocrità degli artisti in gara è quella degli ospiti, la RAI si è giocata il jolly di Carlo Conti alla conduzione del Festival! Roba che io non gli farei presentare neanche quello che produco al bagno!

Spesso penso a quel buio che c'era fuori e dentro me Poi mi giro, ogni cosa è illuminata Da chi mi ha dato un universo quando ero perso Da chi mi ha dato una speranza quando c'era carenza Di armonia Agonia, non mancava mai  Colpa d'altri e colpa mia Non importa, tu l'hai spazzata via

Ho aspettato un po' per scrivere su di loro, da una parte perché sono il mio gruppo italiano preferito e volevo trovare le parole giuste (difficilmente ne sarò capace), dall'altra perché volevo aspettare il concerto di sabato a Roma. L'ultimo live visto al Tendastrisce era stato troppo brutto per essere vero e devo dirvi la verità, mi ero ripromesso di non andare più a vederli gli Afterhours! Ma si sa che l'amore è l'amore e già la scorsa estate c'erano state le prime avvisaglie di un ritorno di fiamma, poi cancellate dai miei impegni lavorativi. Tornando al presente, a riportare me e Tania ad un loro concerto è stata una coppia d'amici che ci butta lì l'idea di andare a vederli all'Auditorium Conciliazione, la chiave teatrale ci piace subito e decidiamo di andare, anche per la curiosità di vederli in una nuova veste. Arriviamo in leggero ritardo, mentre ci sediamo partono le note di "Il sangue di Giuda", Manuel e gli altri sembrano in for