UMBERTO MARIA GIARDINI

Con questo cambio di nome e sound......Umbertone ci ha preso in pieno! Io sono un fan di Moltheni da tempo e devo dire che inizialmente questa rivoluzione mi ha un po' spiazzato, tanto che ho messo da parte quest'uomo e le sue creazioni per un bel pezzo. Un paio di mesi fa è uscito Protestantesima, singolo che anticipava la pubblicazione del suo secondo album sotto il nome di Umberto Maria Giardini. Sono rimasto folgorato! non so perché! Il brano non è sicuramente uno dei suoi migliori, ma si è piazzato nella mia testa, fino a convincermi che forse era giunto il momento di dare fiducia al povero artista, boicottato senza motivo. Prima però decido di documentarmi, vado su YouTube e ascolto un'intervista fattagli poco dopo l'uscita di "La dieta dell'imperatrice", lui (famosissimo per la simpatia e la cordialità) lo definisce l'album più bello del 2012 (che modestia)! Mi fido del buon Giardini e lo draganddroppo sull'ipod! Inizialmente non mi lascia pienamente convinto, ma gli riconosco potenzialità, così continuo ad ascoltarlo 2-3-4-10 volte e oggi mi trovo qui all' 1:43 a scrivere di un album che ritengo magico! Le prime tracce, se escludiamo la prima (solo strumentale) sono dei capolavori, "Anni luce", "Il trionfo dei tuoi occhi" e "Quasi Nirvana" hanno la capacità di immettere subito l'ascoltatore dinanzi al nuovo corso che l'artista ha intrapreso. Altro pezzo che mi sta particolarmente a cuore è "Genesi e mail", poche parole ma buone, mi verrebbe da dire di questo brano "dove vivo io l'uomo è vigliacco, dice sempre no, a meno che non gli conviene" che ahimè parla della triste realtà in cui viviamo anche noi! Devo ribadire che il cambiamento è stato veramente benefico, nuove sonorità unite alla solita capacità poetica (forse meno ermetica rispetto a Moltheni), fanno si che l'album sia molto scorrevole e godibile! Bravo Umbertone, il tempo di consumare ancora un po' quest'album e divorerò anche Protestantesima!