GRANDE RACCORDO ANIMALE

Sono le 2:00 del mattino e tra gli sguardi increduli dei miei colleghi, canto come un invasato: se mi vedi incupire, tu non ti preoccupare, non è niente è soltanto che io non voglio morire qui.... C'è voluto un po' per insinuarmi nel "Grande raccordo animale" di Andrea Appino, ma eccomi qui, ancora una volta a pronunciare parole di elogio per uno dei miei cantautori preferiti! In questo secondo album da solista, Andrea si è divertito a spaziare dal reggae alle ballate, dai ritornelli in francese agli assoli di armonica, e chi se lo aspettava! Con "Il testamento" a gironzolarmi ancora nel cervello, non erano certo queste le sonorità per cui mi ero preparato, ma con il passare degli ascolti....ogni tassello è andato al suo posto e la magia che solo l'artista pisano sa creare si è finalmente materializzata dentro me! Alcuni pezzi come "Rockstar", "Linea guida generale" New York", "Nabucco Donosor" mi hanno colpito sin da subito e sono a tutt'oggi quelli che apprezzo maggiormente, gli altri ci hanno messo un po' di più ad arrivarmi, ma anche loro sono parte integrante di un'opera che conferma quanto il buon Appino, sia una grande realtà della musica italiana! Caro Andrea ancora una volta con la tua musica...... "portami via da questi pagliacci"